IL MORTO DEL MESE

giovedì 8 giugno 2023

The Iron Sheik (1942-2023)

FAYETTEVILLE, GEORGIA -
MCDONALDS SHUT THE FUCK UP THE PEOPLE SHIT THEIR PANTS WHEN THEY EAT YOUR FOOD
Madonna, che tristezza: dobbiamo dire addio a Hossein Khosrow Ali Vaziri, meglio noto col nome d'arte di The Iron Sheik. Come al solito, chi non segue il wrestling non potrà mai capire la grandezza di questo personaggio che oggi raggiunge la terra dei più. Nato in una poverissima famiglia iraniana, Lo Sceicco di Ferro si fece le ossa come guardia del corpo dello scià e come soldato nelle forze armate imperiali iraniane, per poi rappresentare la nazione nella lotta greco-romana alle Olimpiadi del 1968. Poi, nel 1972, dopo essersi allenato assieme all'anche lui esordiente Ric Flair, il suo debutto nell'AWA, federazione nella quale iniziò a interpretare la sua gimmick da "cattivo" in onore dello Sceicco originale, aggiungendo piccoli tocchi di classe, tipo il baffetto all'insù coordinato alle punte dei suoi stivaletti. Come sempre, è con la WWF che arrivò il successo e le sue faide con Bob Backlund (al quale strappò, nel 1983, il titolo di campione), Sgt. Slaughter e Hulk Hogan (non dimentichiamo che il fenomeno mondiale noto come Hulkamania nasce proprio con la vittoria del titolo da parte di quest'ultimo ai danni dello Sceicco) lo catapultarono nell'olimpo dei wrestler (per i video dei suoi match, sfogliatevi youtube, che ce n'è a migliaia). Fu poi accoppiato al "russo" Nikolai Volkoff, col quale formava un odiatissimo tag team anti-americano (memorabili i loro ingressi sul ring, con Volkoff che canta l'inno russo sovrastato dai fischi e Iron Sheik che chiude esclamando "Iran number 1, Russia number 1, USA... ach... ptooooh!"): erano gli anni della rock 'n' wrestling connection e The Iron Sheik fu anche tra i partecipanti al video di The Goonies 'r' good enough. Dopo un arresto per storie di cocaina, lottò per qualche anno in altre federazioni, per poi tornare nei primi anni '90 a casa WWF ed essere accoppiato a un ormai "incattivito" Sgt. Slaughter. Certo, avrete notato la bizzarra citazione in apertura: Iron Sheik, infatti, ha da sempre abituato il suo pubblico alle sue esternazioni e, con l'avvento dei social, si è fatto un nome come autore di tweet per nulla politically correct e pieni di parolacce e vaffanculi, di cui vi presentiamo un bel best of.
I WANNA ROCK AND ROLL ALL NIGHT AND GO FUCK YOURSELF EVERYDAY
FUCK THE NORTH KOREA THEY HAVE SMALLEST DICK IN THE WORLD
OBLA DI OBLA DA LIFE CAN GO FUCK ITSELF
TAKE A MINUTE OF YOUR DAY TO BE NICE TO SOMEONE YOU DUMB SON OF A BITCH
BON JOVI BUBBA YOU EMBARASS ME YOU DO THE HERE COMES THE SUN. NEXT TIME I SEE YOU HERE COMES THE SUPLEX ON YOUR FUCKING HEAD
e la nostra preferita
I WISH THE JIMI HENDRIX STILL ALIVE SO HE CAN LIGHT HIS GUITAR AND STICK UP THE ASS OF THE HULK HOGAN GRANDMOTHER
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Morirono così