IL MORTO DEL MESE

sabato 29 aprile 2023

Wee Willie Harris (1933-2023)

DA QUALCHE PARTE IN BREXITLANDIA - Prima dell'avvento del beat e dell'hard blues, il Regno Unito ha avuto anche alcuni esponenti di quello che possiamo definire rock 'n' roll nudo e crudo, e oggi perdiamo il più grande di loro, cioé... il più piccolo: Wee Willie Harris. Alto soli 157 centimetri, il piccolo Willie era un personaggio selvaggio e sciroccato (e se non sono queste le componenti base del rock 'n' roll, allora non ho capito una mazza) e aveva quel gran vocione graffiato che da noi in Italia l'avrebbe fatto rientrare nelle fila degli "urlatori". Willie è stato anche un antesignano della pratica della colorazione dei capelli con tonalità sgargianti (quella roba poi rubata dai punk) e l'idea gli era stata data dal suo manager, il wrestler Dr. Death, che aveva a sua volta rubato l'idea al leggendario e platinato collega Gorgeous George.

Forse a nessuno frega un cazzo che... gli storici raccontano che, nel 1958, in occasione di una sua data in quel di Liverpool, due imberbi Lennon e McCartney lo attesero post-concerto per chiedergli l'autografo.

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Morirono così