IL MORTO DEL MESE

giovedì 30 marzo 2023

Jim Gordon (1945-2023)

CALIFORNIA MEDICAL FACILITY, VACAVILLE - La batteria tutte le ansie si porta via: tra tutti gli strumenti musicali, infatti, la batteria è senz'altro quello che può aiutare meglio a sfogare le proprie tensioni. Questo, però, non vale se sei uno schizofrenico coi controcazzi. Accompagnamo al trapasso Jim Gordon, richiestissimo session man negli anni '60 e '70 dalla complicata esistenza. In quegli anni, Jim suonava con tutti ed era nella cricca di Clapton, col quale fondò i Derek and the Dominos e co-scrisse la famosissima Layla. Ha percosso le pelli in alcuni album cui in redazione siamo particolarmente legati, come Pet sounds, All things must pass, Alice Cooper goes to hell, Apostrophe ('), la colonna sonora del film dei Muppet e mille (o quasi) altri, nonché in singoli di successo come Apache (nella versione degli Incredible Bongo Band, il cui break di batteria è stato poi campionato qualche gilione di volte nel mondo del rap) e Power to the people, però poi l'abuso di sostanze ha risvegliato in lui le voci. Inizialmente erano delle voci indefinite, ma ben presto si trasformarono nella voce di sua madre. Andiamo avanti veloce fino al 3 giugno 1983, giorno in cui, Jim (dopo aver già dato segni di squilibrio mentale negli anni precedenti) decise di percuotere, stavolta, la madre con una devastante combo di martellate e pugnalate, insomma... la schizofrenia tutte le madri si porta via.

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Morirono così