ROMA, ITALIA - Pe peppapo! È poppo Paupipio Poppampo! Tutte queste P e, pensate, non abbiamo neanche nominato le due P più importanti di tutte, ovvero la P2. Di Maurizio Costanzo si può dire di tutto e di più: si potrebbe parlare dei suoi contributi alla cultura italiana con La casa dalle finestre che ridono, Se telefonando, le camicie coi baffi o Troppo belli ed è tipo da sempre che ci chiediamo perché un Carmelo Bene lo ritenesse individuo degno di stima. Ciò che, tuttavia ha rappresentato per tutti noi è riassumibile in una sola parola, ovvero lammerda. Ringraziamolo, pertanto, per averci donato capolavori umani tipo Sgarbi, Mughini, Platinette, Brignano, Demomorsello e, su tutti, quella specie di controfigura dello Scrondo che si è preso per marito: tutti personaggi che hanno contribuito, e non poco, alla deriva che ha preso la cultura italiana negli ultimi trenta e passa anni. No, davvero: se pensavate che per questo necrologio ci saremmo sforzati più di così, ve lo dobbiamo proprio dire... pop apepe papipo un pappo!
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