SAN DIEGO, CALIFORNIA - Accogliamo nello Zoo di Gesù il puma di Los Angheles P-22. Per gran parte dei dodici anni della sua esistenza, P-22 è riuscito a non farsi arronzare dal traffico delle highway losangeline, diventando presto una sorta di celebrità locale. Viveva e gironzolava nei pressi delle colline di Hollywood e, a parte un attacco a un vecchio koala nello zoo di Los Angeles, non ha mai dato grossi problemi, perciò fu sostanzialmente lasciato libero di farsi i cazzi suoi. Vista la particolarità del "personaggio", che aveva scelto di vivere a Hollywood manco fosse un Brad Pitt felino (e non a caso lo chiamavano "il Brad Pitt dei puma"), su di lui sono stati, ovviamente, scritti libri (hanno fatto persino un volume da colorare! Immancabile in ogni libreria degna di questo nome), girati documentari, ecc., ecc. da quei rincoglioniti di americani. Ah, ed è stato financo citato in Bojack Horseman.
Qualche giorno fa, a seguito di attacchi ad alcuni chihuahua, le autorità locali hanno deciso di catturarlo per valutare il suo stato di salute e hanno deciso, a seguito di dibattiti durati qualche giorno, di eutanasizzarlo perché portatore di fratture al cranio, ferite all'occhio destro e sul corpo in genere (qualche giorno prima, era stato comunicato un investimento di puma), ernie sparse un po' ovunque, insufficienza renale e cardiaca, infezione parassitica di Demodex gatoi e perdita di peso (soli 41 kg rispetto al suo peso forma di 57): insomma, un rottame. Che la terra ti sia lieve, Brad... ehm, volevo dire P-22.
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