 I denigratori di Star Trek non potranno mai comprendere come con la notizia del trapasso di Nichelle si chiuda un'era: Nichelle Nichols, infatti, non è stata solo uno dei personaggi principali della più meravigliosa serie di fantascienza della storia, ma un simbolo per tutti gli afroamericani. Basti pensare che, dopo la prima stagione di Star Trek, voleva mollare per tornare ad esibirsi a Broadway e che fu Martin Luther King in persona a dissuaderla... ma facciamo un passo indietro. Visto che a Nichelle piaceva cantare e che la sua vera passione era il musical, è proprio a Broadway che la nostra iniziò la carriera. Poi, dopo una breve parentesi come playmate (Hugh Hefner la notò durante una rappresentazione di un musical che prendeva per il culo proprio il mondo di Playboy), nel 1967 fu scritturata per interpretare il personaggio di Uhura ed entrò nella leggenda. Nyota Uhura, nei fatti, è stato uno dei primissimi personaggi di colore nella storia della cultura pop che non rientrasse nei canoni del negro stereotipato. Dunque, dicevamo... la Nichols voleva lasciare la serie per tornare a calcare il palcoscenico, ma accadde l'incredibile: una sera, durante un party, le dissero che c'era un fan che voleva incontrarla... ma lasciamolo dire a lei: I thought it was a Trekkie, and so I said, 'Sure.' I looked across the room and whoever the fan was had to wait because there was Dr. Martin Luther King walking towards me with this big grin on his face. He reached out to me and said, 'Yes, Ms. Nichols, I am your greatest fan.' He said that Star Trek was the only show that he, and his wife Coretta, would allow their three little children to stay up and watch. I told King about my plans to leave the series because I wanted to take a role that was tied to Broadway. I never got to tell him why, because he said, 'you cannot, you cannot...for the first time on television, we will be seen as we should be seen every day, as intelligent, quality, beautiful, people who can sing, dance, and can go to space, who are professors, lawyers." Dr. King Jr went further stating "If you leave, that door can be closed because your role is not a black role, and is not a female role; he can fill it with anybody even an alien."Le parole di Martin Luther King la convinsero a restare e furono anche in un certo qual modo profetiche: l'iconico bacio tra Uhura e il capitano Kirk nell'episodio Plato's stepchildren fu uno dei primi baci interrazziali della storia della tv - in riferimento allo stesso, vale la pena citare la mitica battuta della Nichols al roast dedicato a Shatner nel 2006, in cui propose al capitano Kirk: What do you say? Let's make a little more TV history ... and kiss my black ass!Dopo la serie ("maledizione" che condivise con tutti gli altri attori principali del cast), non trovò moltissimi ingaggi - fatta eccezione, ovviamente, per i primi sei film di Star Trek. E cosa avrebbe potuto fare un tenente di vascello spaziale se non lavorare alla NASA? Fu così che Nichelle Nichols collaborò con loro per anni come "ambasciatrice" in un progetto atto a trovare reclute spaziali tra le minoranze e tra le donne. Un'ultima cosa degna di nota prima di congedarla definitivamente: Nichelle Nichols ha anche partecipato a Futurama, una delle nostre serie di animazione prefe, in ben due occasioni: era una degli pseudo-Power Ranger di Al Gore in Anthology of interest I e vociferò la sua testa in barattolo (che poi si riunirà al suo corpo) nello startrek-centrico episodio Where no fan has gone before. Che la terra ti sia lieve, Nichelle. link  |
lunedì 1 agosto 2022
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Nichelle Nichols (1932-2022) |
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