Mikhail Gorbachev (1931-2022)

MOSCA, URSS - Già, è morto Gorbachev, l'ultimo Segretario del PCUS, nonché principale protagonista di tutti gli eventi che portarono alla dissoluzione dell'Unione Sovietica (della quale fu direttamente responsabile Yeltsin, non lui, come pensa qualche analfabeta rossobruno nostrano). E siccome non ho voglia di replicare i coccodrilli dei GIORNALONI, passiamo direttamente ai trivia, vediamo se riesco a infilarci qualche provocazione dadaista. Forse a nessuno frega un cazzo che... Oltre alle varie riforme che tutti conosciamo almeno di nome, Gorbachev fu il promotore di un'impopolare quanto fallimentare crociata contro la vodka, una specie di proibizionismo sovietico che ebbe ancora meno successo di quello americano degli anni '20: i russi finirono per farsi l'alcol in casa o a bere qualsiasi cosa lo contenesse, come profumi o vernici. La campagna ebbe anche un contraccolpo economico notevole, visto che la produzione di alcolici rappresentava all'epoca almeno il 30% degli introiti dello Stato, così fu costretto a ritirarla (per stare tranquilli i russi scelsero poi un alcolizzato come suo successore). Nonostante il credito che Gorby, come lui amava farsi chiamare, deteneva presso i liberal occidentali, non era un oppositore di Putin (ma che capelli aveva?), nonostante il dittatorello abbia negli anni sostanzialmente smantellato quello che di buono fece il suo più moderato predecessore. Anzi, pur essendo di madre ucraina, fu persino un sostenitore dell'invasione della Crimea nel 2014 (e per questo fu bandito dal paese). Dopo l'uscita di scena dalla politica, per tirare su un po' di copechi fece da testimonial per Pizza Hut (terrificante), Louis Vuitton e Apple. Come se non bastasse, partecipò pure a Sanremo.  La voglia che aveva in testa era finta (ne ero sicuro!). link