 Capo redazione: "Ehi, tu! Sì: parlo con te, scrittore di necrologi da quattro soldi! Vedi di non cominciare, eh! Ti ho visto che avevi scritto quella parola là, che non c'entra niente col morto in questione, e ho visto anche che poi hai grossolanamente cercato di far sparire le tracce! Vedi che non è più come quando eri un ragazzino, che si potevano usare certe parole e restare impuniti! Adesso è cambiato tutto: c'è il politically correct, ecc., ecc.! Vedi di non fare lo stronzo! Ma tu guarda a che cazzo di troglodita del cazzo dovevo dare lavoro?!?!" Redattore: "Ehi, boss! Vedi che pure su wikipedia, tra i sinonimi della sindrome di Down è citato il termine "mongoloidismo"! Sì, dice che è un termine vetusto, ma mica è una parola brutta! Certo, in molti la usano con un'accezione negativa, ma ti giuro, ti giuro, ti giuro: non volevo in alcun modo creare problemi... e poi a me, il personaggio che il De Santis interpretava in Johnny Stecchino mi faceva pure sganasciare dalle risate! Tipo, quando chiedeva a Benigni "hai fatto l'amore?" era troppo un frego, dai! E quando si pippava la coca? Bestiale! E poi... e poi, a me mi piace pure il pezzo dei Devo che è proprio un inno ai mongoloidi! Dai! E fammelo pubblicare così! Peppiasceeer!" link  |
mercoledì 3 agosto 2022
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Alessandro De Santis (197X-2022) |
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