IL MORTO DEL MESE

sabato 18 giugno 2022

Cosimo Di Lauro (1973-2022)

41 BIS, OPERA - Cosimo Di Lauro, del nobile clan Di Lauro, non è più: l'hanno trovato cadavere nella sua cella del carcere di Opera e pare che, negli ultimi tempi, passasse le sue giornate (e le sue nottate) a ululare, a fumare oltre cento sigarette al giorno (cioé, oltre cento, mamma mamma!!!) e a ostinarsi a non lavarsi. Ma chi era Cosimo Di Lauro? Figlio di Ciruzzo 'O Milionario, re del narcotraffico partenopeo negli anni '80, 'O Chiatto (così lo chiamavano) prese le redini della famiglia a seguito della latitanza del padre e da subito mostrò di che pasta era fatto: inizò a gestire lo spaccio di droga a mò di franchising (gli spaccini locali potevano comprare la droga dove cazzo volevano e gli dovevano passare comunque una percentuale) e fece ammazzare i propri affiliati più anziani sostituendoli con malfattori in erba. Da qui alla faida di Secondigliano fu una passeggiata: la faida nacque perché alcuni fedelissimi del padre non volevano (giustamente!) stare a sentire le cazzate del chiattone e così le due fazioni iniziarono ad ammazzarsi a colpi di mitra e di sfaccimmi. Alla fine, il nostro eroe fu arrestato nel 2005 e si beccò l'ergastolo per aver fatto partire l'ordine di uccidere una ragazza la cui unica colpa era quella di essere stata fidanzata con un piezzemmerda rivale.

Forse Di sicuro a nessuno frega un cazzo che... il personaggio di Genny Savastano nella soap napoletana Gomorra era ispirato a lui.

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Morirono così