IL MORTO DEL MESE

giovedì 12 maggio 2022

Carl Wayne Buntion (1944-2022)

HUNTSVILLE, TEXAS, USA - Altro giro, altro condannato: dopo la decana dell'umanità è venuto a mancare pure il decano dei condannati a morte, l'anziano Carl Wayne Buntion. Vediamo che ha combinato.

Sono troppo vecchio per queste cose
Prima del delitto che l'ha portato al patibolo, Buntion aveva collezionato una sfilza di reati, dal furto al possesso di droga, culminati con l'abuso sessuale di un bambino che gli era valso ben quindici anni di carcere. Nel 1990, mentre era in libertà vigilata, Buntion ammazzò un poliziotto che l'aveva fermato per strada, tal James Irby, sparandogli un colpo in faccia e due alla schiena. Poi si diede alla fuga, sparando gente a casaccio, compreso un tizio a cui cercò di rubare l'auto, un altro poliziotto e infine prese in ostaggio pure un altro cristiano. Come potete immaginare fu infine catturato e condannato a morte nel '91, poi gli avvocati iniziarono la solita tiritera di ricorsi e appelli, riuscendo a far annullare il processo (fu nuovamente condannato alla pena capitale nel 2012) e a posticipare l'esecuzione per anni facendo appello a tutto l'appellabile. Nel frattempo il nostro eroe è diventato un vecchiaccio di quasi ottant'anni con tutti i problemi di salute possibili: una sciatalgia che lo obbligava su una sedia a rotelle, vertigini, artrite, epatite C, cirrosi, gomito del tennista, ginocchio della lavandaia, pene del pornostar etc. Gli avvocati hanno quindi giocato la carta del "non si può uccidere un uomo così vecchio e malato", ma gli inflessibili giudici texani sono stati, comprensibilmente, dell'avviso che fosse meglio mettere fine alle sue sofferenze.

So long and thanks for all the fish
Queste sono state le ultime parole del nostro condannato:
I wanted the Irby family to know one thing: I do have remorse for what I did. I pray to God that they get the closure for me killing their father and Ms. Irby's husband... To all of my friends that stuck with me through all of these years, I am not going to say 'goodbye,' just saying 'so long.' I am ready to go to Heaven, warden.
Per fortuna a fare da contraltare a cotanta banalità c'hanno pensato dozzine di motociclisti (il nostro fece parte, oltre che della Fratellanza Ariana del Texas, anche di una qualche banda di froci), che durante l'esecuzione si sono piazzati poco distanti dal carcere e hanno acceso all'unisono i motori, creando un rombo che a detta degli spettatori era udibile fin da dentro la death chamber.

Dulcis in fundo, subito dopo l'esecuzione i familiari di Buntion, anche loro non messi benissimo, hanno mostrato il dito medio ai poliziotti all'esterno della struttura.

Quando lo stomaco è pieno, è facile parlare di digiuno
Eh lo so, questo è la parte più attesa di questa rubrica, ma ahimè non è stato reso noto l'ultimo pasto ingurgitato dal nostro eroe. Meglio così, considerato il suo precario stato di salute, il consueto pasto da redneck fatto di pizza e hamburger l'avrebbe ucciso prima del tempo.

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Morirono così