LAS VEGAS, NEVADA - Figlio del fondatore della ditta aerospaziale LearJet, John Olsen Lear è stato pilota d'aereo praticamente da quando era in fasce. Nel 1966, ad esempio, fece il giro del mondo percorrendo 35.000 chilometri in 50 ore e mezza di volo. Qualche mese dopo, invitò i Byrds a bordo di un altro aereo della compagnia: i ragazzi poi, riguardo l'esperienza, composero il pezzo 2-4-2 Fox Trot (The Lear Jet Song), nel quale la voce del capitano Lear la fa da padrone dall'inizio alla fine. Poi, chissà che cazzo gli sarà successo (forse una canna di troppo coi summenzionati Byrds?), sbroccò e iniziò a convincersi del fatto che gli alieni grigi e il governo statunitense collaborassero, diventando uno dei più rinomati ufologi ufocretini del mondo. Suo cavallo di battaglia era l'affaire Majestic-12, che se non sapete di cosa si tratta ci siamo qua noi per dirvi tutto tutto: ovvero che nel 1947 Harry Truman (guardate come se la ride!) creò un organo di controllo per insabbiare quanto accaduto a Roswell qualche mese prima. Oggi John Olsen Lear muore nel sonno, ma noi preferiamo pensare che sia stato ammazzato nel suo letto dagli alieni. Del resto: we want to believe.
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