GUBBIO, UMBRIA - Un pezzo da novanta del cinema italiano ci ha lasciati: parliamo di Mariano Laurenti. Se il suo nome vi dice poco, allora servirà di sicuro un bel listone con alcuni dei titoli da lui diretti... nato come regista di musicarelli, passò poi a fare svariati film con Franco e Ciccio, nonché innumerevoli commedie pecorecce, per poi tornare ai musicarelli 2.0 con Nino D'Angelo. Segue listone cronologico della sua filmografia consigliata (consigliata da iMdM, ovviamente): I ragazzi di Bandiera Gialla, Zingara, Satiricosissimo, I due maghi del pallone, Ma che musica maestro, Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù?, Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda, Continuavano a chiamarli i due piloti più matti del mondo, La bella Antonia, prima monica e poi dimonia, Patroclooo!... e il soldato Camillone, grande grosso e frescone, La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono, Il sergente Rompiglioni diventa... caporale, L'affittacamere, La compagna di banco, L'insegnante va in collegio, La liceale nella classe dei ripetenti, L'infermiera di notte, La liceale seduce i professori, La ripetente fa l'occhietto al preside, Una vacanza del cactus, Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi, Il sommergibile più pazzo del mondo, Due strani papà, Un jeans e una maglietta, Uno scugnizzo a New York, Popcorn e patatine, Pierino torna a scuola, Chiavi in mano. Da evidenziare, anche la sua partecipazione in veste di attore (era l'avvocato di quel pazzo drogato assassino di Giulio Sacchi) in Milano odia: la polizia non può sparare. Che la terra le sia lieve, maestro!
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