KIMITSU, GIAPPONE - Sicuramente vi ricorderete di Sonny Chiba per la sua interpretazione del forgiakatane Hattori Hanzo nel primo volume di Kill Bill, ma Sonny Chiba (vero nome Shin'ichi Chiba) è stato molto di più. Prototipo dell'artista marziale prestato al cinema, vantava una carriera sessantennale (!) nel mondo della settima arte (più di duecento titoli, IMDb alla mano), nonché cinture nere (in svariati dan) nelle seguenti arti marziali: kyokushin karate, ninjutsu,gōjū-ryū karate, shorinji kempo, judo e kendo. Oltre che per Kill Bill, vogliamo qui ricordarlo per alcuni altri suoi film, purtroppo poco noti in Occidente: Invasion of the Neptune Men, Kamikaze Man: Duel at Noon, il mitico film sull'altrettanto mitico supereroe giappo Ōgon Bat, Karate Kiba (pellicola cui Tarantino ha rubato questo testo), The Street Fighter, The Bullet Train, Champion of Death, Dragon Princess, Doberman Cop, l'epico Shogun's Samurai, Message from Space, Virus (pellicola apocalittica dal cast stellare su un virus pandemico creato in laboratorio che inizia a propagarsi, pensate un po', proprio dall'Italia), Samurai Reincarnation (sequel del già menzionato Shogun's Samurai cui Tarantino ha rubato la frase "se dovessi incontrare Dio, lo trafiggerai" per farla proprio ri-recitare a Chiba nella già linkata scena di Kill Bill), Immortal Combat (trashone in cui Sonny Chiba affianca nientepopodimenoché Roddy Piper per sfidare un esercito di ninja immortali creati in laboratorio) e il violentissimo Deadly Outlaw: Rekka. Ora va', Sonny, e se dovessi incontrare Dio, beh... sai già cosa fare.
link
|
