IL MORTO DEL MESE

venerdì 13 agosto 2021

Gino Strada (1948-2021)

PIANETA TERRA -
Rahman, uno dei bambini feriti che avevamo finito di operare mezz'ora prima, camminava davanti a noi avvolto in una coperta e accompagnato da un infermiere che reggeva la bottiglia della flebo e lo scortava verso la sua tenda [...]. Mia figlia disse – Perché quel bambino che era in sala operatoria non piangeva? – Ne abbiamo ragionato a lungo, abbiamo cercato di capire perché quei bambini non piangono, abbiamo parlato della miseria che si fa routine, della presenza silenziosa della tragedia e, a volte, della morte, che diventa condizione di vita. Forse è questa quotidianità della tragedia che li prepara a non piangere.
Ci ha purtroppo lasciato Gino Strada, fondatore (insieme alla moglie Teresa Sarti) di Emergency, associazione (lo dico per chi finora è stato sulla luna) che si occupa di offrire cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime di guerra, guerra che solitamente siamo "noi occidentali" a portare in quei paesi. Oltre a operare in zone di conflitto in varie parti del mondo, Strada era noto anche per le sue posizioni "estremiste" contro la guerra e la sua insensatezza: basta vedere cosa sta succedendo in Afghanistan (dove lui è stato per sette anni, soccorrendo tutti, anche i talebani) in queste ore per capire quanto avesse ragione.
Credo che a nessun paese, nessun popolo – no? – piaccia essere occupato militarmente. Se domani mattina ci svegliassimo con mille militari qui nel centro di Milano, che arrestano, bombardano, sparano, torturano, deportano, uccidono chi vogliono, penso che non saremmo felici. E trovo sempre più strano che invece crediamo che quando lo facciamo noi andare in altri paesi quelli devono accettarlo, anzi debbono dirci «Grazie!». E questa è una logica – come dire – profondamente colonialista – credo – che abbia la politica internazionale.
Forse a nessuno frega un cazzo che...
Gino Strada fu uno dei candidati selezionati per le grottesche Quirinarie dei 5 Stelle: arrivò secondo, ma lasciò il posto al più adatto Rodotà. In seguito divenne (comprensibilmente) molto critico nei confronti dei pentastellati, soprattutto durante il terrificante Conte I:
I cittadini devono organizzare una resistenza di fronte a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo misto a incompetenza e a bullismo che sta dilagando.
Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l'altra metà sono coglioni non c'è una grande prospettiva per il Paese.
Certo è che in quel governo si faceva veramente fatica a distinguere i fascisti dai coglioni.

Gli è stato dedicato un asteroide: il 248908 Ginostrada.

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Morirono così