SHERMAN OAKS, L.A. - Col cuore a pezzi, salutiamo Robert Sacchi, un uomo noto solo per una cosa: la sua somiglianza con un attore famoso. Nato a Roma nell'allora Regno d'Italia, si trasferì da bimbo nel Bronx. Negli anni '70, poi, vista la sua impressionante somiglianza con Bogart, iniziò a impersonarlo sempre più spesso, facendo diventare la cosa la sua professione. Sacchi ha interpretato Bogart, tipo, centomila volte e non possiamo non citare le sue performance nella rappresentazione teatrale di Suonala ancora, Sam, in un video di Phil Collins e, ciliegina, nel ruolo da protagonista in The man with Bogart's face, pellicola del 1980 in cui figuravano anche i grandissimi Franco Nero e George Raft. Ah, e non possiamo non fare menzione dei suoi trascorsi nel campo del rap, perciò godiamoci il videoclip del suo unico singolo, Jungle queen, datato 1983, che col suo "chunga ooka chunga uagliò" vi donerà senz'altro oceani di entusiasmo.
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