IL MORTO DEL MESE

venerdì 2 luglio 2021

Donald Rumsfeld (1932-2021)

TAOS, NEW MEXICO, USA -
He's a ruthless little bastard. You can be sure of that.
Beh, se lo diceva Nixon c'è da credergli: è finalmente passato a peggior vita Donald Rumsfeld, due volte Segretario della Difesa degli U.S.A., una volta sotto Ford e un'altra sotto Dubya. Ed è proprio durante i bellissimi otto anni di Presidenza Bush che Rumsfeld diede il peggio di sé: mente ed esecutore della strampalata dottrina della "guerra preventiva", fu il principale  organizzatore dell'invasione dell'Afghanistan prima e dell'Iraq poi, nonché direttamente responsabile delle torture nelle prigioni di Abu Ghraib e Guantanamo. Per quanto riguarda la guerra in Iraq, fu lui che s'inventò la storiella delle mai-trovate armi di distruzione di massa, unica motivazione addotta per giustificare il conflitto. E pensare che lui e Saddam una volta erano amici.

Famose, oltre che ridicole, erano le sue supercazzole; quella che segue è la risposta in conferenza stampa a una domanda sulla mancanza assoluta di prove che collegassero l'Iraq a gruppi terroristici o alla produzione di armi di distruzione di massa: 
Reports that say that something hasn't happened are always interesting to me, because as we know, there are known knowns; there are things we know we know. We also know there are known unknowns; that is to say we know there are some things we do not know. But there are also unknown unknowns—the ones we don't know we don't know. And if one looks throughout the history of our country and other free countries, it is the latter category that tends to be the difficult ones.
COSA STRACAZZO HAI DETTO??? Ma credo il suo capolavoro sia questa dichiarazione in merito allo stato di salute di Bin Laden:
So I have still, to this moment, not seen anything since last December that one can with certainty say that he's alive or functioning, so he's therefore either alive and well, or alive and not too well, or not alive.
L'Osama Bin Laden di Schrödinger! Adios Rumsfeld, ci vediamo all'inferno.

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Morirono così