SULLA VETTA DEL KILIMANJARO, PARAPONZIPONZIPÒ - Cazzarola! Per poco ci sfuggiva la dipartita di un personaggione che dire epico è poco: parliamo di Aleksander Doba, kayakista polacco noto per le sue traversate di oceano in solitaria, il quale è morto ormai da quasi un mese. Le sue gesta sono quelle di un eroe del mito classico: tre traversate dell'Oceano Atlantico in kayak, solo soletto, con la sola spinta delle sue poderose braccia, compiute all'età di 64, 67 e 71 anni! Mamma santa, e che è? Ma la domanda da farsi è un'altra: come può morire uno così? Semplice! Stava praticando un hobby per nulla insolito per il settantacinquenne medio, ovvero la scalata del Kilimanjaro e, appena raggiunta la vetta, ha chiesto due minuti di riposo ai suoi compagni di scalata, si è seduto su di una roccia finché, mentre ammirava il mondo dall'alto della vetta tanzaniana, non l'ha colto uno di quei casi che non ci vergogniamo a definire di coglimento. Addio, maestro, non ti scorderemo.
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