MONZA, ITALIA -Vorrei tanto suicidarmiCari simpatizzanti della morte: con questi versi vi annunciamo che a riempire una fossa, stavolta, è uno cui quelli come noi possono solo allacciare le scarpe del completo funebre. Roberto Brivio, nel gruppo de I Gufi, era quello noto come "il cantamacabro": nelle sue canzoni si parlava di becchini, sgozzamenti, cimiteri, insomma, si trattava qualsiasi cosa inerente al coinvolgente tema del trapasso con ironia (denotando un notevole cattivo gusto, non si scherza sulla morte, VERGOGNIA!). Gufi a parte, Brivio è stato un attore, cabarettista, scrittore, regista, cultore del dialetto milanese, continuando a fare spettacolo e a pubblicare noncurante della vecchiezza incalzante (l'ultima raccolta, "Canzoni in remoto", poco prima di Natale). Dopo 82 anni di vita, anche se non è riuscito a realizzare il suo sogno di togliersi la vita, grazie al Covid sarà finalmente accolto in un nuovo domicilio confortevole, tranquillissimo, curatissimo. Cos'altro possiamo dire, di uno che ha musicato le sue ultime volontà cinquantacinque anni prima di schiattare? Non voglio parenti ed amiciE, cosa stupefacente, l'hanno fatto davvero. link |
venerdì 12 febbraio 2021
Roberto Brivio (1938-2021) |