JOHANNESBURG, SUDAFRICA - Col cuore che tracima tristezza salutiamo Kgoshikgolo Thulare III, noto anche come Re Victor Thulare III, supremo re dei Pedi. Personaggio che, cari lettori, siamo certi farà facilmente breccia nei vostri cuori, data la vostra risaputa pedifilia. La sua è una storia di ingiustizia sudafricana e sfiga negra: legittimo erede al trono, non ha potuto indossare il manto regio per colpa dello zio, il perfido Sekhukhune III il quale, salito come reggente pro tempore nel 1976, ha impuntato i pedi e non ha mai alzato le sue regali chiappe dallo scranno per far ivi posare al padre di Kgoshikgolo, Rhyane, le sue. Alcuni affermano che Sekhukhune giustificasse il suo comportamento accusando Rhyane e Kgoshikgolo di malodore ("gli strapuzzano i pedi" diceva). Soltanto la scorsa estate, a quindici anni e passa dalla morte del padre, Kgoshikgolo è stato finalmente dichiarato re ed era in attesa dell'investitura ufficiale quando, ahinoi, il nostro beniamino ha steso i pedi, giusto in tempo per essere incoronato primo sovrano morto di COVID della storia. Ed è così, in un assordante silenzio, che Kgoshikgolo si leva dai pedi.
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P.S.: Scusate, ma siamo un po' fuori allenamento... ecco! Volevamo ripartire col pede giusto ed evitare di darci la zappa sui pedi, ma ci siamo resi conto che questo necrologio è proprio scritto coi pedi.
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