IL MORTO DEL MESE

mercoledì 21 giugno 2017

Helmut Kohl (1930-2017)

LUDWIGSHAFEN AM RHEIN, ALLEMANNIA - Presidente del partito dei cugini teutonici dei democristiani dal 1972 al 1998 e cancelliere (da bambino pensavo fosse sinonimo di usciere e non riuscivo a capacitarmi del perenne presenzialismo di un semplice portiere notturno nei telegiornali) della Germania (prima solo della Germania Ovest, poi di tutta... ma ci arriviamo tosto) dal 1982 al 1998, considerato il più grande statista europeo della seconda metà del '900 da gente del calibro di Bush sr. e Clinton, uno dei soli tre individui a potersi fregiare della cittadinanza onoraria europea (gli altri due sono Jean Monnet e Jacquel Delors)... signore e signori, muore Helmut Kohl. E' proprio lui che dobbiamo ringraziare per la realizzazione del sogno Hitleriano di una Germania unita, avendo egli stesso pianificato e realizzato la riunificazione... salutiamo, pertanto, un gigante che ha continuato a tirare i fili della politica e dell'economia mondiale fino alla fine, nonostante una storia (ormai vecchia di vent'anni) di fondi illegali al partito, carri armati venduti ai Sauditi e bustarelle assortite abbia tentato invano di scalfire il suo potere. Se questo non vi basta per comprendere la statura di quest'uomo, affrettatevi e volate il 1° luglio a Strasburgo, dove si terrà una cerimonia ufficiale europea in suo onore (una cosa mai successa prima) indetta dalla Commissione Europea.

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Morirono così