IL MORTO DEL MESE

venerdì 30 settembre 2016

Johnny Rebel (1938-2016)

CROWLEY, LOUISIANA - Il razzista che è in me non può fare a meno di intristirsi nel sapere della dipartita di Johnny Rebel, cantautore del sud degli States che ha trasformato il suo odio per la gente di colore in una carriera ricca di successi. Attivo già dagli anni '60 (i suoi primi singoli sono del 1966), è negli anni '90 che Clifford Joseph Trahan (questo il suo vero nome) pubblicherà il suo primo vero album, For segregationists only, le cui tematiche dovrebbero essere chiare sin dai titoli dei brani (Nigger hatin' me, Who likes a nigger, Move them niggers north, etc.). Il vero successo lo raggiungerà, però, solo con l'avvento di internet: quando iniziarono a girare i suoi brani, infatti, molti utenti di napster li attribuirono al grandissimo David Allan Coe il quale, negli anni '70, aveva inciso degli LP non acquistabili nei negozi dal contenuto, diciamo, per adulti. In uno di questi dischi (Underground album) era presente la traccia pseudo-ironica Nigger fucker. Di qui, la confusione: tutti i brani di Johnny Rebel con la parola "negro" nel titolo (ed erano il 99,9%) furono appioppati dai più al buon DAC. Il noto collezionista di freak Howard Stern, poi, cominciò a mandare in onda alcuni dei brani di Johnny e gli fece anche alcune interviste telefoniche in diretta. Il resto è leggenda. Speriamo solo che nel paradiso dei bifolchi gli angeli siano neri.

Forse a nessuno frega un cazzo che... il suo brano Some Niggers Never Die (They Just Smell That Way) è incluso in What is it?, film stracolmo di nazismo e mongoloidi diretto dall'eccelso Crispin Glover che non esitiamo a consigliarvi caldamente.

link

Morirono così