IL MORTO DEL MESE

sabato 28 maggio 2016

Pablo Vasquez (1977-2016)

HUNTSVILLE, TEXAS, USA - Bene ben bene, da quanto tempo! In realtà era da un po' che non controllavo la lista dei condannati a morte, altrimenti avrei notato prima l'esecuzione del mitico Pablo Lucio Vasquez, recentemente (cioè due mesi fa) fatto fuori dallo Stato del Texas, che Dio lo benedica. Bel tipino, questo Vasques; pensate era soprannominato "The Texas Vampire" o "Vampire Killer", scopriamo insieme perché.

Voglio succhiare tuo sangue!
Siamo nel 1999, in un paese nel profondo sud del Texas, Donna; esatto, Donna. Di dove sei? Di Donna. Un sera Vasquez rapì il piccolo David Cardenas, di appena dodici anni, conosciuto alla festa di compleanno del cugino: dietro consiglio del Diavolo, che parlava nella sua testa, Vasquez tagliò la gola al ragazzino e ne bevve il sangue. Poi cercò invano di tagliargli la testa, prima con un tubo di ferro e poi con una pala, riuscendo solo a fargli lo scalpo. Infine, già che c'era, amputò mani e piedi e seppellì ciò che ne rimaneva.
One side of my head said, "You did wrong". The other side said, "Keep doing it. Keep doing it. (...) The blood was dripping and got it all over my face. So, I don’t know, I mean something just told me drink. (...) The devil was telling me to take (the head) away from him, but it couldn’t come off."
E poi dicono che a Donna non succede mai niente...

Sì, ha sofferto molto! Ma poi le abbiamo tagliato la testa, conficcato un paletto nel cuore e l'abbiamo arsa; finalmente ha trovato la pace.
Da uno che beve il sangue delle sue vittime mi sarei aspettato molto di più, ma Vasquez è stato terribilmente banale quand'è venuto il momento di rilasciare un'ultima dichiarazione:
I’m sorry to David’s family. This is the only way that I can be forgiven. You got your justice right here.
Io non bevo mai... vino.
Texas... non è cambiato nulla in questi anni, ai condannati non è permesso ordinare un ultimo pasto speciale e non hanno certo fatto eccezione per Vasquez, nonostante le sue bizzarre abitudini alimentari (almeno hanno evitato l'aglio), per cui ha mangiato il menu del giorno, che comprendeva una Salisbury steak (al sangue, immagino), riso al vapore, una brown gravy, verdure miste, piselli, fagioli, pane a fette e biscotti lattemiele; da bere, acqua, tè o punch. E che cazzo, almeno un Bloody Mary potevate portarglielo!

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Morirono così