IL MORTO DEL MESE

martedì 1 settembre 2015

Marcy Borders (1973-2015)

NEW YORK, NY, USA - Polvere era e polvere è ritornata Marcy Borders, la tizia sopravvissuta agli attacchi del 11/9 nota come "Dusty Lady". La Borders, che senza polvere era così, lavorava all'ottantottesimo piano della prima torre colpita; dopo l'esplosione riuscì a scappare pelo pelo prima del collasso dell'edificio, venendo poi investita dal susseguente polverone. La tapina fu poi casualmente immortalata da un fotografo e divenne la famosa Dusty Lady della foto simbolo della tragedia (seconda solo al Falling Man, che pare fosse il fratello di uno dei Village People).
I think my life became a garbage can, I was taking pills, crack, everything and anything I could get my hands on.
Non contenta di essere sopravvissuta, in seguito all'incidente la Borders perse la testa, diventò esageratamente paranoica (aveva attacchi di panico se vedeva aerei, grattaceli o arabi) e sprofondò nel solito vortice di alcol e droga. Perse financo la custodia dei figli, finché non andò in riabilitazione e ritornò ad essere una persona normale (cosa che riuscì a fare solo in seguito alla morte di Osama Bin Laden). Poco dopo scoprì di avere un cancro allo stomaco, causato, a suo dire, dall'inalazione delle polveri che l'avevano resa famosa. Purtroppo non aveva i soldi per curarsi, ed eccoci qui.
Dusty lady,
I'm lost
without you.
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Morirono così