IL MORTO DEL MESE

mercoledì 5 agosto 2015

Les Munro (1919-2015)

TAURANGA, NUOVA ZELANDA - Vola in cielo Les Munro, Capo Squadrone della RAF Neozelandese e ultimo pilota superstite dell'Operazione Chastise, la celebre operazione militare inglese della WWII volta alla distruzione delle dighe tedesche nel bacino minerario della Ruhr. Dai, parliamone un po', che probabilmente non avremo altra occasione. La missione era di notevole importanza strategica: lo scopo era allagare la zona in modo da impedire l'estrazione dei minerali e interrompere l'approvvigionamento di energia che le centrali idroelettriche collegate alle dighe garantivano. Distruggere le dighe era tutt'altro che facile, considerando che i bacini erano difesi da reti antisiluro, oltre che dalla contraerea. Gli inglesi s'inventarono quindi la bouncing bomb, una bomba cilindrica che potevano rimbalzare sull'acqua e colpire la diga evitando le reti, ma per essere efficace doveva essere lanciata a un'altitudine di 18 m, a una velocità di 354 km/h e a una distanza dall'obiettivo di circa 400 m. C'abbiamo pure il disegnino animato. Insomma, una follia, era più facile distruggere la Morte Nera. Nonostante questo la RAF, dopo un'attenta pianificazione, mandò 19 bombardieri contro quattro dighe tedesche: alla fine di queste ne vennero distrutte solo due, ma l'operazione fu considerata comunque un successo e contribuì notevolmente al morale delle truppe britanniche, nonostante le previste ingenti perdite. Dei 19 bombardieri partiti solo 11 fecero ritorno, fra cui quello del nostro Les Munro, non proprio uno dei protagonisti dell'impresa: l'aereo da lui capitanato (siglato W "Willie") fu danneggiato dalla contraerea nei pressi delle coste olandesi e rientrò subito alla base. Vabbè, l'action figure se l'è meritata lo stesso.
I approached most operations with a thought: "If I'm going to cop it, so be it"
Forse a nessuno frega un cazzo che...
L'Operazione Chastise ispirò il film del 1955 I guastatori delle dighe, che a sua volta ispirò pesantemente (come già detto) la scena dell'attacco alla prima Morte Nera in Guerre Stellari.

Già che ci siamo, vi raccontiamo anche la storia della mascotte dello squadrone, il cane Nigger. Già, Nigger, cioè "Negro", una parola che ormai non si può dire più, ma che all'epoca era un nome comune per un cane negro, pardon, nero. Il cane, che compare anche nel film, fu investito da un'auto proprio il giorno prima della missione, pensa che sfiga. Il suo padrone, il comandante dello squadrone Guy Gibson. usò il suo nome come codice per comunicare l'avvenuta distruzione della diga di Möhne, in alfabeto Morse "-. .. --. --. . .-.".

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Morirono così