BONNE TERRE, MISSOURI, USA - Beh, data la scarsezza di morti decenti, perché non recuperare un bel condannato a morte? E vai allora con David Zink, recentemente fatto fuori dallo Stato del Missouri. Crazy little Zink called love Siamo nel 2001. In una strada isolata David Zink tamponò leggermente la vettura della diciannovenne Amanda Morton, nomen omen; poca roba, ma Zink era ubriaco ed era stato rilasciato da pochi mesi con la condizionale dopo una condanna di 20 anni per rapimento e stupro. Temendo che questo incidente potesse riportarlo in carcere, che ha fatto il genio? Ha rapito la giovane e l'ha portata in un motel, giusto per farsi riconoscere dal proprietario, con tanto di firma autentica sul registro, poi l'ha stuprata e infine l'ha ammazzata, seppellendo il corpo in un cimitero (che originalità!). Ecco qui parte della confessione che rilasciò all'epoca del delitto, dove racconta i truculenti dettagli dell'omicidio, ridendo sotto i baffi. Zink I never told you Dapprima Zink ha provato ad evitare la pena di morte, ma alla fine ha ceduto; anzi nel suo ultimo discorso pare avesse accettato di buon grado la cosa. Dopo le solite scuse ai parenti I can't imagine the pain and anguish one experiences bla bla bla...ha rilasciato questa significativa dichiarazione, indirizzata ai suoi colleghi del braccio della morte: For those who remain on death row, understand that everyone is going to die. Statistically speaking, we have a much easier death than most, so I encourage you to embrace it and celebrate our true liberation before society figures it out and condemns us to life without parole and we too will die a lingering death.I don't want to miss a Zink Prima di andare all'altro mondo, Zink ha beneficiato del consueto ultimo pasto. Nonostante l'ampia scelta garantita in Missouri, altro che il Texas, Zink ha ordinato il tipico menu del cazzo del bifolco medio americano: cheeseburger, patatine fritte, una cheesecake e una bibita. link |
martedì 11 agosto 2015
David Zink (1960-2015) |
Cause di morte: Esecuzione,
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