CINECITTA', ROMA - E' già cadavere da un bel pezzo Giacomo Furia, caratterista che verrà ricordato principalmente per la sua interpretazione del ruolo di Cardone, uno dei tre falsari nel capolavoro di Camillo Mastrocinque, La banda degli onesti. Gli altri due (lo diciamo per quelli di voi che vivono sulla Luna) erano Totò e Peppino De Filippo. Il suo approdo al mondo dello spettacolo arrivò quasi per caso: Furia dava ripetizioni di matematica al piccolo Luigi De Filippo, figlio del già menzionato Peppino. Lo zio del piccolo fu talmente colpito dal fascino aritmetico di Furia che decise di scritturarlo nella sua compagnia teatrale. Dal teatro al cinema, si sa, il passo è breve, ed ecco che il buon Furia si trovò a recitare in un macello di film, diciassette dei quali in compagnia dell'anche lui già citato Totò (vale il pene ricordare L'oro di Napoli, Il medico dei pazzi, Totò, Eva e il pennello proibito, Un turco napoletano, Totò sceicco, Totò, Peppino e le fanatiche, Siamo uomini o caporali?). Forse a nessuno frega un cazzo che... negli anni della vecchiezza ha interpretato il ruolo del nonno in quest'obbrobrio pubblicitar-televisivo. link |
sabato 20 giugno 2015
Giacomo Furia (1925-2015) |