ROMA, ITALIA - Ora a rigirarsi nella tomba per quello che stanno combinando gli ex-PCI non sarà soltanto Enrico Berlinguer, ma anche suo fratello Giovanni, defunto alla veneranda età di 90 anni. Pur non avendo il carattere per raccogliere l'eredità del fratello, rimase un punto di riferimento nel partito anche dopo la Svolta della Bolognina, tant'è che fu costantemente membro della direzione sia nel PDS che nei DS. Nel 2001 si candidò alla segreteria, ma fu sconfitto nientemeno che da Fassino, prendendo comunque un terzo dei voti. Abbandonò infine il partito, confluendo in SD, quando si tramutò nel Partito Democristiano. Ora l'unico Berlinguer rimasto in politica è il cugino Luigi, tuttora nel PD, l'autore della legge che ha parificato le scuole pubbliche a quelle private, per dirne una. Beh, quando sarà, lui di certo non si rigirerà nella tomba.
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