OAKLAND, CALIF. - Cazzo! Volevo scrivere un poema in memoria di Kim Fowley ma un collega me l'ha soffiato. Fa nulla: ripiegherò su Al Bendich. Correva l'anno 1957 ed Al, avvocatucolo fresco fresco di laurea, si trovò a difendere Lawrence Ferlinghetti, il quale era stato accusato di oscenità per aver pubblicato Howl di Ginsberg. Fu un colpaccio vincere quella causa ed il caro Al decise di continuare a battersi per la libertà d'espressione. Nel 1962, infatti, difese Lenny Bruce da accuse simili, vincendo anche questa. La morte di Al Bendich porta a galla un dibattito più che mai attuale, nonché un piccolo pensiero personale: ma perché uno deve per forza scrivere cose che danno fastidio a qualcun altro? Ma perché cazzo non scriviamo tutti le stesse cose, così nessuno si offende? Che c'è di male ad uniformarsi per la giusta causa del rappresentare in arte solo la bellezza del creato e nulla più? Il mondo sarebbe un posto mooolto più carino, non credete? Fanculo, Al! Fanculo tu e tutti quelli che, come te, hanno contribuito alla distruzione di quel mondo così carino. link |
venerdì 16 gennaio 2015
Al Bendich (1929-2015) |
Cause di morte: Cuore,
Tutto il morto minuto per minuto