PORT-AU-PRINCE, VOODOOLANDIA - Che palle essere figlio d'arte: sempre a doverti rapportare con la grandezza di tuo padre non riuscendo mai ad eguagliarne le gesta. Ed oggi muore uno dei più grandi figli d'arte della storia: Jean-Claude Duvalier, meglio noto come Bébé Doc, erede di François Duvalier, notissimo col nome di Papa Doc. Il campo artistico di papà Papa, poi, era uno dei più ostici da mettere in pratica: la nobile arte della dittatura. Salito al potere (alla morte del padre) che non aveva manco vent'anni, inizialmente Jean-Claude decise di sbattersene altamente, preferendo di gran lunga fare lo sciupafemmine (eh beh, un bel ragazzone come lui) e lasciando il parentado a governare, ma con gli anni, si sa, si diventa giudiziosi e così Bébé decide infine di confrontarsi con il pesante fardello paterno. Non era affatto facile, però, visto che il padre per anni aveva sfruttato le superstizioni voodoo per accrescere il suo potere, ad esempio divulgava immagini di sé stesso in compagnia del Cristo o del Baron Samedi e faceva girare voci (stronzate, visto che in realtà li accoppava) che avesse trasformato in zombie i suoi avversari politici, creando un culto della personalità che definire coi controcazzi ci pare riduttivo. Jean-Claude, dal canto suo, si è limitato a censurare la stampa, distruggere gli oppositori, rubare soldi pubblici... insomma tutte cose che qualunque dittatorucolo del cazzo saprebbe fare. link |
martedì 7 ottobre 2014
Jean-Claude Duvalier (1951-2014) |