IL MORTO DEL MESE

sabato 16 agosto 2014

Jay Adams (1961-2014)

PUERTO ESCONDIDO, MESSICO - La moria degli Z-boys sembra non avere fine: Jay Adams è il quarto del gruppetto a stendere i piedi nel giro di un quinquennio... che poi è normale, 'sti skater non è che siano degli sportivi normali, salutisti e tutto: sono dei drogatoni! Perciò nulla di strano che crepino prima dei sessanta. La vita di Jay, d'altronde, è stata alquanto travagliata: il fratello è stato ucciso e lui è stato accusato di reati vari, tra i quali spaccio, pestaggio di checche ed omicidio, s'è fatto la galera in un paio di occasioni, ha avuto periodi di dipendenza da eroina, tutte cose che l'hanno trasformato da così a così. Insomma, non certo il tipico bravo ragazzo della porta accanto. Per molti anni, in compenso, è stato considerato l'unico vero skateboarder al 100%, in quanto ripudiava tutto il business, il denaro e la pubblicità che ormai gravitavano intorno all'arte della tavola a rotelle, e tutto questo mentre i suoi ex-compagni di squadra facevano di tutto per arricchirsi. Respect, muchissimo respect!

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Morirono così