FACTORY, NEW YORK - Chiedo venia per l'assenza ma mi avevano staccato l'internet. Nel frattempo, però, l'ennesima superstar di Warhol ha colto l'occasione di un facile trapasso: Isabelle Collin Dufresne, meglio nota collo pseudonimo di Ultra Violet, diviene oggi ancor più violacea. Un tempo musa di Dalí, la coloratissima francesina fu sottratta a quest'ultimo proprio dal noto stampatore di litografie, il quale la utilizzò nei suoi film e la "prestò" a Schlesinger per Un uomo da marciapiede per poi scaricarla in favore di Viva. Ma Ultra Violet non si demoralizzò e continuò a campare vendendo stronzatine (sotto mentite spoglie d'opere d'arte) fino alla fine dei suoi giorni e, udite, udite, diventò persino una mormona. Un bel "buuuuuuuu" non glie lo leva nessuno. link |
martedì 17 giugno 2014
Ultra Violet (1935-2014) |