REPARTO DI EMATOLOGIA, OSPEDALE SAN MARTINO, GENOVA, PER NOI -
C'era una volta, tanto tempo fa, un ragazzino che era stato colto da forti e duraturi stati febbrili. Aveva anche mille altri strani sintomi e si capì da subito che si trattava di qualcosa di immunologico ma, nell'ospedale della sua città, nessuno riusciva a capire cosa avesse di preciso e, se fosse rimasto lì, sarebbe crepato di sicuro per colpa di terapie errate. Si dà il caso che suo padre fosse un medico e che fosse a conoscenza dell'esistenza, in quel di Genova, di un reparto di ematologia tra i migliori d'Europa: il reparto di ematologia dell'Ospedale San Martino. Il ragazzino fu quindi trasferito d'urgenza a Genova (in realtà fu "rapito" nel cuore della notte dai suoi genitori e caricato "aumma aumma" su di un volo militare che partiva proprio in quelle ore).
Il mattino dopo, a Genova, quel ragazzino compiva 10 anni e per regalo ricevette una bella biopsia midollare. Nel giro di un paio di mesi poi, fu dimesso. Il primario del reparto in questione era il qui presente Alberto Marmont il quale, sin dagli anni '70, studiava le staminali e praticava trapianti midollari. E quel ragazzino ero io. Quindi se proprio non vi importa niente che sia morto un uomo che ha fatto fare passi da gigante alla scienza ematologica in Italia, sappiate almeno che, se non fosse stato per quest'uomo, quel ragazzino non sarebbe mai diventato lo stronzo cinico che scrive su queste pagine.
Addio, Prof. Marmont.
-un suo paziente
link
|