DA QUALCHE PARTE NEGLI STATES - Non trovate alquanto ironico che Roger Leir, podologo noto ai più per l'abitudine di esportare protesi extraterrestri dagli arti di diecine di abdotti, sia morto poco prima di praticarsi un auto-intervento al piede? Noi sì. Autore di un sacco di libri, tra cui il più importante è senz'alcun dubbio The aliens and the scalpel: scientific proof of extraterrestrial implants in humans, Leir ha passato la sua intera esistenza ad indagare sul fenomeno degli incontri ravvicinati del 4° tipo (eh sì, a quanto pare, esistono e, pensate, ci sono pure quelli del 5°, 6° e 7°) e sebbene Joe Nickell, lo scettico di turno (leggasi tizio che vive per screditare l'altrui lavoro), affermasse che le supposte protesi fossero banalissimi pezzi di vetro e/o metallo, alcuni test effettuati da prestigiosi laboratori che non staremo qui ad elencare dimostrano che si tratta effettivamente di oggetti di natura extraterrestre. Paura, eh? Vabbé, comunque 'sta storia delle protesi aliene è, e rimarrà, un mistero. Chiudiamo con una barzelletta che non c'entra niente ma che, se non la mettiamo mò, quando cazzo ci ricapita? Siete pronti? Allora, la barzelletta fa così: come si chiama il fotografo degli alieni? Ufotografo. link |
sabato 22 marzo 2014
Roger Leir (1934-2014) |
Cause di morte: Infezione,
Mistero,
Piedi,
Tutto il morto minuto per minuto