CHOURGNAC, FRANCIA - Muore definitivamente Filippo I di Auracania e Patagonia, non che rivendicasse un titolo di un regno che non ha mai avuto davvero un riconoscimento, ma ha sempre sostenuto l'indipendenza dei Mapuche. La storia è un po' questa: nella metà dell'1800 i Mapuche cercavano di autodeterminarsi come Stato e di non riconoscere quello cileno, fortuna volle che passasse di lì Orélie Antoine de Tounens che sposò la loro causa, tanto che il capo indio Quilapán gli disse "quasi quasi ti facciamo re, così ci riconoscono sicuro lo Stato visto che sei un europeo" e Orélie rispose "Sììì che figata, ora vado subito a dirlo al governo cileno". Come potrete immaginare il governo cileno non si rivelò entusiasta e spedì Orélie in un manicomio a Los Angeles e poi in esilio in Francia. Orélie non si perse d'animo e decise che sarebbe diventato re, così ripartì verso l'Auracania dove però non trovò più nessun appoggio. La storia si concluderebbe così, anche perché Orélie non ebbe eredi, se non fosse che un suo amico si autoproclamò suo erede e andò a parlare con gli USA che lo ignorarono bellamente. Da lì in poi parte una complicata dinastia che ci porta a Filippo I, appena defunto. link |
sabato 8 febbraio 2014
Philippe Boiry (1927-2014) |