GREENVILLE, MISSISSIPPI - Con estremerrimo ritardo ci accorgiamo della dipartita di uno dei bluesmen più pazzi che la storia della musica ricordi: T-Model Ford. La "x" nel suo anno di nascita è dovuta al fatto che nemmeno lui sapesse in che anno era nato, di sicuro però ricordava gli abusi subiti dal padre quand'era bambino. La violenza poi lo ha perseguitato per tutta la vita: s'è fatto qualche anno di galera per omicidio (ma, a quanto pare, non l'aveva commesso), ha lottato per anni una sua personale battaglia contro gli sbirri, ha generato qualcosa come ventisei figli, o almeno così narra la leggenda. Poi, dopo un'intera vita da sconosciuto, ha imparato a suonare la chitarra all'età di settant'anni, ha scelto il nome di questo modello d'auto come nome d'arte ed è stato scoperto dai tizi della grandiosa Fat Possum Records, sempre attenti nello scovare i bluesmen più lordi. Nel 1995, è uscito il suo primo album: Pee-Wee Get My Gun. In ciò che gli è restato da vivere, ha inciso altri sette dischi, dei quali due in collaborazione con i cazzutissimi Gravelroad. Requiescat. link |
mercoledì 22 gennaio 2014
T-Model Ford (192X-2013) |
Cause di morte: Lunga malattia,
Polmoni,
Tutto il morto minuto per minuto,
Vecchiezza