IL MORTO DEL MESE

giovedì 9 gennaio 2014

Doriano Romboni (1968-2013)

LATINA, LAZIO - Voleva commemorare Marco Simoncelli e l'ha fatto nel peggiore dei modi: morendo proprio come fece lui. Salutiamo al passaggio Doriano Romboni, rimasto vittima della velocità durante le prove della II edizione del Sic Supermoto Day. Dopo una carriera non troppo piena di successi, vista la sfiga di infortunarsi di continuo,
Nel 91 mi sono rotto una vertebra in 250, poi nel 93 la tibia e il perone della gamba destra, nel 96 la frattura dello scafoide per cui mi hanno operato tre volte, infine a Monza, sempre tibia e perone della destra.
si ritirò dall'agonismo nel 2004 a seguito di un ulteriore incidente, questa volta mentre era a bordo di un veicolo civile, del quale dichiarò:
Mi sono rovinato due vertebre, mi han messo tre viti e una piastra. 
Ho avuto una lussazione cervicale da rompermi 
il collo, se non fosse stato allenato da 14 anni 
di corse si sarebbe spezzato.
Ma l'amore per la velocità, si sa, è una malattia dalla quale è facile guarire soltanto morendo. Ecco, chiudiamo il necrologio con questa perla di tristezza.

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Morirono così