BRESCIA, ITALIA - Se ne va il super riccone Luigi Lucchini, che da maestro elementare e figlio di fabbro prese l'attività del padre e la trasformò in un'enorme compagnia siderurgica. L'azienda crebbe, crebbe e crebbe, premettendogli di diventare Presidente di Confindustria per un po' e cedere il 62% delle azioni della Lucchini Spa a dei danarosi russi. Loro da bravi magnati hanno delocalizzato il gruppo bevendo vodka e guidando in modo pericoloso su strade innevate. Dasvidania Luigi! link |
venerdì 30 agosto 2013
Luigi Lucchini (1919-2013) |