IL MORTO DEL MESE

martedì 28 maggio 2013

John Goddard (1924-2013)

LOS ANGELES, CALIFORNIA, USA -
One rainy afternoon an inspired 15-year old boy named John Goddard sat down at his kitchen table in Los Angeles and wrote three words at the top of a yellow pad, "My Life List." Under that heading he wrote down 127 goals.
Finisce qui l'avventurosa esistenza di John Goddard. Quando aveva circa 15 anni stilò una lista di 127 cose che avrebbe dovuto fare prima di schiattare, roba tipo "scalare il Vesuvio", "nuotare nel lago Titikaka", "imparare il jujitsu", "assistere a una cerimonia di cremazione in Bali", "guidare un sottomarino", "sposarsi e avere dei figli", "finire sul Morto del Mese", etc. Bah, che imprese demmerda™, l'avessi fatta io una bucket list (espressione che deriva da "kick the bucket", equivalente al nostro "saltare il secchio"), l'avrei riempita di cazzate tipo "fare un bukkake alla Regina d'Inghilterra", "interrompere un matrimonio fingendo di essere l'amante dello sposo", "presentarsi a un funerale vestito da Chewbacca", "scrivere un necrologio a Berlusconi e Andreotti" (ci sono quasi), "andare a visitare la tomba di Ovini Bokini" (ehi, chissà se alla fine l'hanno sepolto come Cristo comanda), etc

Fra le altre cose è riuscito a "svelenare" un serpente velenoso, accendere un fiammifero con un fucile calibro .22, cavalcare un elefante, uno struzzo, un cammello e un bronco, imparare il francese, l'arabo e lo spagnolo, leggere tutta l'Enciclopedia Britannica e vivere abbastanza da vedere il 21° secolo. Ora che è crepato, non potrà portare a compimento le 17 imprese che ancora aspettavano la spunta (a meno che...): a quanto pare non è riuscito a scalare l'Everest, andare sulla Luna, partecipare a un film su Tarzan e visitare tutti i Paesi del mondo (ne mancavano appena trenta).

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Morirono così