BRISTOL, UK - Ehi, vi ricordate la prima bambina nata in provetta? Era il 1977 e l'or ora defunta Lesley Brown desiderava ardentemente avere un figlio: erano nove anni che ci provava col marito, scopavano in tutte le posizioni ma niente, il bambino non arrivava, finché scoprì di avere le tube di Falloppio ostruite. Si rivolse quindi al dottor Robert Edwards, che stava sviluppando un'innovativa tecnica chiamata fertilizzazione in vitro, quella che dal 2004 è quasi impossibile fare in Italia (per questa scoperta Edwards ha ricevuto il Nobel per la Medicina nel 2010, alla buonora). L'esperimento ebbe successo, così venne al mondo Louise, la prima bambina nata in provetta. Con la stessa tecnica quattro anni dopo nacque Natalie, la loro seconda figlia (foto di gruppo: da destra a sinistra, Lesley, Natalie, Louise e Gerry Scotti); Natalie nel 1999 è diventata anche la prima persona nata in vitro a concepire un figlio, questa volta in modo "naturale", il piccolo Cameron, mentre nel 2006 anche l'altrettanto racchia Louise è riuscita a generare prole senza far incazzare la Chiesa.
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