IL MORTO DEL MESE

lunedì 21 maggio 2012

Don Ritchie (1925-2012)

SIDNEY, AUSTRALIA -
You can't just sit there and watch them
Perché no? Nella galassia dei morti minori che costellano il corrente mese è spuntato fuori Don Ritchie, ex marinaio della RAN ed ex-assicuratore australiano, meglio noto come "The Angel of The Gap", dove il Gap sarebbe una grossa scogliera che si trova nella Municipalità di Woollahra(!), vicino Sydney, che molte persone trovano appropriato per andarsi a suicidare (in media un tizio ogni due settimane), letteralmente buttandosi a mare. Don Ritchie, che prima della pensione vendeva assicurazioni sulla vita, abitava proprio di fronte al punto dal quale solitamente la gente si lanciava; ogni giorno guardava dalla finestra e cercava di capire se c'era qualcuno che stava per gettarsi, nel caso lo raggiungeva e cercava di convincerlo a non compiere l'estremo gesto, offrendogli un sorriso, una chiacchierata e una tazza di tè; ogni tanto funzionava, altre volte no, ma in questo modo Ritchie ha salvato in quarant'anni qualcosa come 160 cristiani (alcune fonti dicono addirittura 400); in ogni caso, nessuno ci garantisce che quelle persone non si siano poi suicidate in qualche altro posto privo di vecchietti rompicoglioni (oppure che non fingessero appositamente per scroccare una tazza di tè).

Per la sua attività di prevenzione Don Ritchie, che nel frattempo era diventato un piccolo grande eroe locale, ha ricevuto diversi riconoscimenti: nel 2006 l'ambita Medaglia dell'Ordine dell'Australia, nel 2010 è stato eletto, insieme alla moglie Moya (che nome è?), "Cittadino dell'anno" di Woollahra (wow!) e nel 2011 addirittura Australiano dell'anno, categoria "Local Hero" (riservato agli australiani non famosi).

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Morirono così