JAILHOUSE ROCK, SWEET HOME CHICAGO, AMERICA THE BEAUTIFUL - Dei suoi 83 anni, William Heirens ne ha passati ben 68 in prigione: davvero niente male! "Visto che s'è stato tutti quegli anni in gattabuia, si sarà sicuramente comportato da cattivone", penserete... beh, la risposta è: potrebbe! Heirens era un presunto serial killer più noto col "nome d'arte" di Lipstick Killer (killer del rossetto), nomignolo che non gli era stato affibbiato per il suo presunto vizietto di indossare i vestiti della madre mentre guardava foto di Hitler e dei nazisti, ma perché in una delle scene dei suoi ipotetici delitti fu trovato un messaggio scritto col rossetto della vittima. Della sua storia tratta il film del 1956, Quando la città dorme, diretto da Fritz Lang. I suoi primi tre anni di reclusione se li fece da ragazzino per furti vari e possesso di arma da fuoco. Fu rilasciato poi nel 1945, a soli 16 anni, e decise (così parrebbe) di salire di un gradino e tentare la carriera del serial killer, raggiungendo discreti risultati, ma passiamo senza indugio a darvi i particolari più raccapriccianti di cui, lo sappiamo bene, siete ghiotti: il 5 giugno 1945, William entra, o sarebbe entrato (e qui termino con le ipotetiche), nell'appartamento della signorea Josephine Ross, di 43 anni, la pugnala ripetutamente e le avvolge infine la testa in uno dei suoi vestiti. Qualche mese più tardi, sotto natale, entra a casa di tale Frances Brown, le spara addosso un sacco di proietti, la pugnala più e più volte e lascia il pugnale conficcato nel collo della vittima. Prima di andarsene, scrive la frase col rossetto di cui abbiamo già fatto cenno: For heavens sake catch me before I kill more I cannot control myself.Il 7 gennaio dell'anno successivo poi fa il colpaccio, entra nottetempo a casa dei coniugi Degnan e rapisce Suzanne, la loro figlioletta di 9 anni. Questa volta lascia una richiesta di riscatto che fa più o meno così (fronte e retro): GeI $20,000 Reddy & wAITe foR WoRd. do NoT NoTify FBI oR Police. Bills IN 5's & 10's.Dopo mesi e mesi di ricerche inutili, interrogatori e violenze ad un sacco di vicini di casa dei Degnan, qualcuno fece una chiamata anonima alla polizia dicendo di cercare nelle fogne. Sotto una caditoia gli sbirri trovarono la testa della piccola, un isolato più in là trovarono la gamba destra, più in là ancora il torso, fino a ricomporre l'agghiacciante puzzle umano... e via, di nuovo arresti inutili e torture assortite ai poveri vicini! Qualche tempo dopo, William Heirens fu arrestato per un tentativo di furto con scasso. A seguito di pressioni, pestaggi e siringhette varie somministrategli da parte delle forze dell'ordine, dichiarò che probabilmente gli omicidi li aveva commessi George, un tale che viveva dentro la sua testa. Ad oggi, ci sono ancora un sacco di incongruenze nella storia di quest'uomo e molti sono coloro che non sono mai stati convinti della sua colpevolezza. Se volete saperne di più, leggetevi l'interminabile pagina di wikipedia a lui dedicata come ho già fatto io. Che altro? Ah sì, un piccolo augurio a tutte le donne in questa giornata a voi dedicata, nella speranza che non incontriate mai un uomo come lui (o come il vero Lipstick Killer, nel caso non fosse lui) sulla vostra strada. Amen. link |
giovedì 8 marzo 2012
William Heirens (1928-2012) |