IL MORTO DEL MESE

lunedì 16 gennaio 2012

Ruth Fernández (1919-2012)

SAN JUAN, PUERTO RICO - Che voce! No, davvero: che voce! Io la so riconoscere una supervoce quando la sento e Ruth Fernández aveva un timbro a dir poco spettacolare. D'altronde ci sarà pure un motivo se la chiamavano "El Alma de Puerto Rico hecha cancion" (l'anima di Porto Rico fatta canzone).

Fondamentale il suo contributo nello "spezzamento" delle barriere razziali: è stata infatti la prima cantante di etnia Afro-Portoricana di successo, divenendo un simbolo di rivalsa civile. Nel 1945, ad esempio, dovendosi esibire al Condado Vanderbilt Hotel, avrebbe dovuto entrare dalla cucina come tutti gli altri musicisti di colore e invece no, decise di entrare dall'ingresso principale, stupendo tutti gli astanti.

Questo suo ruolo di portavoce dei diritti dei meno bianchi la portò poi negli anni '70 a candidarsi (e diventare) senatrice. Gli sforzi sinergici di uno shock settico e d'una polmonite se la sono oggi portata via, Ruth ha avuto solo il tempo di dire Gracias mundo ed è volata via dalla finestra della cucina.

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Morirono così