GHERLA, ROMANIA - Che personaggio stupendo questo Ioan Ursuț! Almeno credo, le uniche fonti che siamo riusciti a trovare sono in rumeno o al massimo in svedese, Santo Google Traduttore aiutaci tu! Ioan Ursuț era un criminale rumeno che è stato arrestato più volte tra Italia, Svezia e Romania ed è riuscito a scappare per ben quattro volte dalle carceri in cui era stato rinchiuso. Tutto iniziò nel 1984 proprio nel nostro paese: Ursuț, che si era stabilito a Cuneo l'anno prima, uccise per motivi di soldi un contrabbandiere di sigarette, poi scappò in Svezia, dove chiese inutilmente asilo politico (nel frattempo venne condannato in contumacia a 18 anni), ma riuscì lo stesso a non essere catturato e si sistemò a Helsingborg. Nel 1986 fu beccato durante un controllo di polizia con armi e passamontagna di fronte alla banca che intendeva rapinare (che culo): fu quindi condannato a un anno e mezzo per possesso illegale di arma da fuoco e successivamente anche a due anni per frode e contraffazione. La sua prima fuga avvenne nel 1988: riuscì a scappare (in mutande) dal carcere di Norrköping minacciando le guardie con una pistola di legno, ma fu beccato il giorno dopo e risbattuto in cella. Ci riprovò nel 1989 e questa volta fece le cose in grande: scappò dal carcere di massima sicurezza chiamato Anstalten Hall passando da un'apertura di 17 x 49 centimetri, nudo e unto con il burro rubato in sala mensa, roba da pazzi. Dopo un mese finì di nuovo dentro, questa volta con un'ulteriore condanna a otto anni per il tentato omicidio di due agenti di polizia, che erano andati ad arrestarlo, allertati da un cliente, presso il ristorante di Stoccolma dove lui stava tranquillamente pranzando, così, come se non fosse uno dei criminali più ricercati del paese. Nel 1990 cercò nuovamente di fuggire da Norrköping, senza successo, ma ci riuscì lo stesso anno durante la sua permanenza nel carcere di massima sicurezza (e menomale) di Kumla. Arrivò il '94 e finalmente Ursuț finì di scontare la sua pena, fu rilasciato ed estradato in Italia, dove invece doveva farsi altri 18 anni. Anche in Italia Ursuț non riusciva starsene buono, vediamo di essere più succinti (ciuccia cosa?): 1995: fuga dal supercarcere di Padova con le classiche sbarre segate, lenzuoli arrotolati e manichini sotto le coperte, fu ripreso dopo neanche otto ore. 1997: fuga da New York. 1998: fuga dall'ipercarcere Opera di Milano scavalcando l'unico muro non sorvegliato con una fune fatta di lenzuola legata a un gancio, preso dopo due giorni a Carpi, vicino Modena. 2007: viene rilasciato e si stabilisce a Livorno, dove trova occupazione in una chiesa. 2010: viene arrestato per la millesima volta a Baia Mare, in Romania, per rapina a mano armata. 2012: fuga dal carcere di Gherla, questa volta nel modo più efficace, impiccandosi. link |
martedì 24 gennaio 2012
Ioan Ursut (1959-2012) |