ROB BUCKMAN Ormai si sa, l'Editors' Choice è la maniera più semplice e diretta che abbiamo per mandare a cacare voi ed il vostro essere così dannatamente scontati... vabbè, in realtà 'sto mese siete più che scusati: non era semplice tenere testa ad un uomo che ha governato un paese per così tanto tempo come Gheddafi o, se vogliamo dirla in altro modo, "Gheddafi è una persona intelligentissima, altrimenti non sarebbe al potere da 40 anni". Eh sì, talmente intelligente da chiudere a 1613 voti il suo punteggio nel sondaggio del Morto del Mese d'ottobre. Il qui presente Rob Buckman invece è arrivato ultimo con soli 14 e dico quattordici (!) voti... ma è un'ingiustizia però! Quindi Buckman è la nostra scelta di questo mese, ovviamente non per il pessimo posizionamento, ma perché era un figo, uno di quelli che piacciono a noi, uno di quelli che pensano che anche dinanzi alla morte e alla sofferenza, proprie e altrui, si possa fare dell'ironia (nonché dell'autoironia) e si debba cercare, per quanto possibile, di vivere serenamente senza appoggiarsi a fantasiose prospettive di paradisi post-mortem. E poi è morto in volo, come il Barone Rampante, questo sì che è stile!
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