SAN LAZZARO DI SAVENA, PRATICAMENTE A BOLOGNA, ITALIA - Muore oggi Mauro Guidi, vecchiaccio italiano, ventunesima persona più anziana dello stivale (la terza di sesso maschile) nonché decano degli umàrell (era il più anziano dell'Emilia Romagna). Benché non fosse propriamente un supervecchiaccio (bisogna superare i 110 per potersi fregiare di questo titolo), divenne "famoso" quando lo scorso febbraio Gerry Scotti, nientemeno, gli fece gli auguri in diretta per i suoi 109 anni: l'avesse mai fatto! A parte che l'augurio non gli ha portato molta fortuna, visto che che è stato il suo ultimo compleanno, ma a quanto pare in paese lo hanno pure soprannominato Gerry Scotti! Ma poverino. E infatti, il tapino non ce l'ha fatta a sopportare questo peso e si è lasciato andare, poco dopo aver festeggiato il suo ultimo "mezzo compleanno". Già, perché Mauro Guidi soleva festeggiare il compleanno due volte l'anno (perché "non si sa mai"), quello vero a febbraio a San Lazzaro e quello finto in agosto, nei lidi comacchiesi dove passava l'estate. In occasione del "mezzo compleanno" veniva organizzata una festa con relativa partita di bocce in suo onore alla quale partecipava anche il festeggiato (qui potete ammirarlo durante una partita sindaci vs. umàrells).
E passiamo al nostro appuntamento con le false speranze: il segreto della lunga vita.
(...) Non c'è un solo segreto ma tre!
Uno: non mi sono mai fatto mancare due dita di rosso a tavola.
Due: non ho mai puntato la sveglia, perché preferivo andare a letto un'ora prima e svegliarmi da solo... perché, ricorda, ogni sveglia è un piccolo infarto.
E tre: non ho mai avuto paura di cambiare! Cosa? Cambiare casa, lavoro, donne e vita.
E' così che son arrivato fin qui Da incorniciare. Io però aggiungerei:
Quattro: non farti fare gli auguri da Gerry Scotti.
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