KLAGENFURT, AUSTRIA, EUROPA - Il rigor mortis stende per l'ultima volta il braccio di Milivoj Ašner, supernazista croato che durante la sua carriera ha deportato migliaia di persone. Il caro Milivoj era un militare dello Stato Indipendente di Croazia, stato fantoccio che la Germania Nazista e l'Italia Fasista si spupazzavano quand'erano giovani e forti. Nonostante vivesse in una nazione che a malapena i libri di storia si ricordano di citare quando parlano della Seconda Guerra Mondiale, Ašner era riuscito ad essere così cattivo da rientrare nella classifica dei criminali nazisti ricercati e piazzarsi quarto. Non appena vide che per lui l'aria che si respirava iniziava a diventare pesante, scappò in uno stato estero. Molto probabilmente però, al contrario dei suoi amichetti che hanno affrontato viaggi intercontinentali nel paesi caldi del Sud America, Ašner soffriva il mal d'aria e di prendere l'aereo proprio non gli andava. Così, prese la macchina e si fece qualche centinaio di chilometri trasferendosi in Austria. Ovviamente dopo pochissimo fu scoperto, ma l'Austria garantista si preoccupò che il povero Ašner potesse subire degli interrogatori troppo duri per la sua salute da parte dello stato croato, e allora una bella pensioncina, qualche Wiener Schnitzel accompagnate da abbondanti boccali di birra e la vecchiaia ti sorride. link |
mercoledì 22 giugno 2011
Milivoj Ašner (1913-2011) |