IL MORTO DEL MESE

sabato 18 giugno 2011

Larry "Wild Man" Fischer (1944-2011)

LOS ANGELES, CALIFORNIA, STATI UNITI D'AMERICA - Ok, abbiamo aspettato qualche giorno, già si vociferava in giro che fosse morto, ma non ci volevamo credere. Oggi invece di fronte all'articolo del New York Times abbiamo dovuto disincrociare le nostre dita sudaticce e farcene una ragione. Larry Fisher detto Wild Man è morto. Morto morto morto.

Fischer era il tipo di cantautore che piace a noi, schizofrenico e con un disordine bipolare; già a 16 anni provò ad accoltellare la madre e fu sbattuto in un istituto. Quando uscì iniziò a vagare per le strade cantando canzoni bislacche per dieci centesimi e riscontrando un discreto successo. Un giorno lo incontrò Frank Zappa, che sentendo le sue canzoni decise di produrlo, fargli registrare un album e lo sostenne nel mondo della musica finché Fischer, che si chiamava Wild Man non a caso, lanciò un vaso contrò la figlia di Zappa, Moon Unit, mancandola per poco. Da lì, la carriera di Fisher andò un po' per la sua strada, registrò un po' di album collaborando qui e lì con Jim Morrison, Tom Waits e i Devo, apparve in tv sempre più raramente e hanno girato un documentario su di lui.

La moglie di Zappa, che era una permalosona, non volle ristampare su cd l'album di Fischer, ci pensò per fortuna la Rhino con una raccolta fichissima The Fischer King, che con cento tracce e un libretto di venti pagine raccoglieva tutta la produzione del nostro beniamino.

Ora che vi abbiamo spiegato chi era Wild Man cerco di non cedere a sentimentalismi, ma dato che stanno morendo tutti i miei favoriti non posso esimermi da dire: JAD STAI ATTENTO!

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Morirono così