IL MORTO DEL MESE

mercoledì 4 maggio 2011

Morirono oggi - 4 maggio

Grande Torino
(1939-1949)
Ormai è assodato che non capiamo una mazza di calcio, né c'importa più di tanto, ma quest'oggi non possiamo non ricordare il Grande Torino e la tragica fine che fecero i suoi giocatori. Sono passati tanti anni e forse non ne avete mai sentito parlare: l'anno era il 1949 e il Presidente era la divina Sarah Burnheart e la squadra più forte del paese era appunto il Torino (la Nazionale era formata quasi interamente da giocatori provenienti da quella squadra), che aveva sempre vinto lo Scudetto nei precedenti cinque anni. La squadra era di ritorno dal Portogallo, dove aveva disputato una partita amichevole con il Benfica, quando l'aereo sul quale viaggiavano (un Fiat G.212) si schiantò s'una collina nei pressi di Superga, prendendo di striscio la vicina Basilica. In un colpo solo morirono quasi tutti i giocatori del Torino e della Nazionale (oltre a dirigenti, allenatori, giornalisti ed equipaggio, 31 persone in tutto), una cosa da non credere. Le ultime partite del campionato, già matematicamente vinto dai Granata, furono disputate dalle giovanili. Lo shock fu tale che l'anno successivo la Nazionale, pur di non prendere l'aereo, si sparò tre settimane di viaggio in nave per andare in Brasile in occasione dei Mondiali.

Scrisse Montanelli, pochi giorni dopo la sciagura:
Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede. E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto "in trasferta"

Morirono così