ONCE UPON A TIME IN AMERICA - E' morto Charlie Louvin, dunque è vero: Satana è reale. C'aveva provato, insieme col fratello, ad ammonirci, a dirci che sulla strada del peccato non esiste un domani e noi, coglioni, non siamo stati ad ascoltarli... ma che cretini siamo? Vabbé che poi, dal momento che sto scrivendo della morte di Charlie Louvin a una manica di rincitrulliti come voi, che agognate sempre gli stessi trapassi (vedasi i vari "Ma quando cazzo muore Berlusconi?" "Ma quando crepa Marchionne?" "Ma quando si leva dalle palle Giuliano Ferrara? No, perché... è pesantino da sorreggere con i testicoli..." e via dicendo, mai assenti nella chatbox alla vostra sinistra) e che, uno come lui non avete idea di chi fosse, qui lo dico e qui lo nego: è tutto fiato sprecato, ma lo sprechererò lo stesso. La morte di Charlie Louvin, leggenda del country, attivo sin dagli anni '40, membro del Grand Ole Opry dal 1955, indotto nella Country Music Hall of Fame nel 2001, autore, dapprima insieme al fratello poi, a sopraggiunta morte dello stesso, in solitaria, di brani immortali, ci ha già rovinato la serata. Non fate sì che le vite dei fratelli Louvin siano state vane ed organizzate una quadriglia per stasera. Fatelo per Charlie. Fatelo per Ira. Amen. Scusate ero a pisciare e non ho letto il necrologio, ma quando cazzo muore Berlusconi?-un utente a capocchia della chat de il Morto del Mese link |
mercoledì 26 gennaio 2011
Charlie Louvin (1927-2011) |