LOS ANGELES, USA - Muore oggi, ma solo per reincarnarsi in qualcos'altro, Sri Daya Mata (che significa "Vera Madre della Compassione", nientemeno). Dal 1955 era la sanghamàmmeta (madre della società) della Self-Realization Fellowship, una specie di chiesa fondata dal capellone Paramahansa Yogananda a Los Angeles nel 1920 e basata sul Kriya Yoga. Bah, non ci ho capito molto, ma se vi interessa approfondire la questione vi consiglio di leggere il libro del maestro, Autobiografia di uno Yogi (c'ho messo mezzora a fare il fotomontaggio, ma ne è valsa la pena).
Daya Mata, vero nome Faye Wright, era nata a Salt Lake City da una famiglia supermormona, discendente dagli antichi pionieri mormoni che colonizzarono lo Utah (suo nonno è stato addirittura l'architetto del Tempio della capitale). Evidentemente esistono persone geneticamente portate a credere nelle puttanate, una vale l'altra.
The true strength of Self-Realization Fellowship, its ability to grow and adapt and serve in the new millennium, lies in the effort of each of us to live in the spirit of Guruji. And of course, for me that means one thing, the immortal words he spoke to me just before his passing: 'When I am gone, only love can take my place. Be so drunk with the love of God night and day that you won’t know anything but God; and give that love to all.' link
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